Ci è stato chiesto di esprimere il nostro parere sulla sussistenza di una fattispecie di "atti in frode ai creditori", rilevante ai fini della revoca del concordato ai sensi e per gli effetti dell’art. 173 L.F., nel caso di non corretta ed esaustiva illustrazione - da parte della società debitrice in concordato preventivo e in seno alla stessa proposta di concordato - di u’operazione di cessione del credito. Il testo completo del parere è consultabile al link sottostante.
Matteo De Poli
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Progetto a cura di Marketude
Grafica a cura di Daridea
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