Ogni buon negoziatore sa di dover gestire con molta accortezza, nella fase delle trattative, il silenzio della controparte su un aspetto rilevante per il consenso della parte che assiste. Se taluni schemi contrattuali hanno arginato il problema più o meno efficacemente con tecniche particolarmente sofisticate (si pensi alle clausole “representations & warranties” in un contratto di cessione di partecipazioni in una M&A ma, anche, ai quesiti che le compagnie di assicurazione rivolgono all’assicurando), per altri schemi contrattuali, meno “irregimentati” di quelli citati, la reticenza costituisce ancora un problema non indifferente, anche perché esso non è disciplinato in modo cristallino nell’attuale Codice Civile.
In questo scritto per la rivista Jus Civile, il Professor De Poli ha approfondito l’argomento alla luce del progetto di riforma del Codice civile italiano, formulando una proposta di articolato normativo.
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Progetto a cura di Marketude
Grafica a cura di Daridea
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